(In Sandro Sanna – Catalogo mostra a cura di F. Briguglio, Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea, Università degli Studi La Sapienza, Roma 1997-98). È nell’ambito della pura astrazione, al di fuori delle più immediate contingenze, che la ricerca linguistica di Sandro Sanna, fondata essenzialmente sul valore formante della luce, compie i suoi attraversamenti espressivi. Un percorso […]
(In Sandro Sanna “Metallica” – catalogo Cam Editrice, Roma 2003) Sedotto da alcuni titoli delle opere di Sanna, gli chiedo quale ne sia l’origine e il significato: Lo specchio dei pianeti a uno a uno, o L’inno notturno della roccia, o perché Rock in inglese. Non si mostra reticente davanti a queste domande “indiscrete”,intorno a […]
(In Sandro Sanna “Metallica” – catalogo Cam Editrice, Roma 2003) Le opere di Sandro Sanna incantano i loro spettatori con immagini dove il tema del riflesso e del rispecchiamento è portato al massimo delle sue possibilità illusionistiche, lavori dove la luce si trasforma nel medium implacabile di un inganno perpetrato ai danni del nostro sguardo. […]
(In “Flash Art” – 1990) Sandro Sanna è partecipe di una cultura di segno forte della rarefazione dell’immateriale nell’accezione della riacquisizione del senso e non della sua perdita ineluttabile, quella che agisce nel vuoto appiattito e siderale dell’universo telematico. In virtù di quella linea indicata da Deleuze che passa attraverso la piega e che al […]
(In Sandro Sanna “Bisanzio” – catalogo mostra personale, Galleria Giulia, Roma 1994). Oltre il rigorismo teorico: oltre l’ostentazione tautologica dei dati elementari del dipingere (colore, segno, superficie): oltre il fare pittura per studiare la pittura. Eppure ancora minime eccitazioni di sguardo, sintomi albali d’immagine, “understatement” espressivo. Superficie e profondità tenute strette da “chiodi d’oro”: ma senza […]
(In Sandro Sanna “Cosmogonia”– catalogo mostra personale, d’AC, Ciampino 2001). Cosmogonia 2001, così è stata battezzata dall’autore l’imponente installazione che domina la mostra e che si accompagna ad un gruppo di lavori precedenti, ma a quest’opera imparentati da figure e forme in stretto rapporto di contiguità poetica e immaginativa. Una serie di disegni ripercorrono poi […]
(In Sandro Sanna – Roberto Almagno “La luce oscura della materia” – catalogo Primamusa, Museo Carlo Bilotti, Roma 2012). Alle pendici del Gianicolo, in quella parte di Roma che si appoggia alla sponda destra del Tevere, tra giardini, ville secentesche, antichi conventi e case popolari, quella parte di città che alle spalle della Farnesina e […]
(In Sandro Sanna “Universi vibranti”– catalogo Cortina Arte edizioni, Milano 2013). Un percorso interno all’arte del XX secolo, di portata essenziale, ha condotto il linguaggio dell’arte sulle soglie della vita, obbedendo a quel processo apparentemente irreversibile di svelamento, di negazione di quel mimetismo, di quell’artificio che per molto tempo era stato invece il cuore del […]